Storia
La Tenuta Ca’ Bolani vanta una storia centenaria che rispecchia le complesse vicende di questa terra di confine, di incontro e di scambio situata all’estremo margine nord - orientale della penisola italiana.
ANTICHE TESTIMONIANZE
La tenuta sorge in agro di Aquileia, importante città romana, già celebrata per la qualità dei suoi vini e la rigogliosa bellezza dei suoi vigneti da Plinio il Vecchio.
IL PROCESSO DI RINNOVAMENTO
Ca' Bolani è stata acquisita negli anni ‘70 dalla famiglia Zonin che ha avviato un processo di rinnovamento della Tenuta volto a valorizzare la cultura vitivinicola locale ovvero quel patrimonio di conoscenze, saperi e savoir-faire che si tramandavano da generazioni in questi territori.
Il processo di rinnovamento ha comportato la suddivisione della tenuta in tre diverse aree aziendali.
CERVIGNANO
All’acquisizione del blocco originario in località Ca’ Bolani a Cervignano, dove oggi si trovano le cantine di vinificazione, ha fatto seguito, nei primi anni ‘80, un pesante esproprio. Oltre 170 ettari di vigneti furono allora espiantati per consentire la costruzione dello scalo ferroviario ed il riassetto della viabilità cervignanese.
Ca’ Vescovo
Negli anni immediatamente successivi la famiglia Zonin, fedele al sogno di produrre vini di qualità da vigneti di esclusiva proprietà, ha acquisito Ca’ Vescovo a Terzo d’Aquileia: una tenuta di antiche e nobili origini austriache dove oggi si ritrovano oltre 200 ettari vitati.
MOLIN DI PONTE
Verso la fine degli anni ’90, la costante crescita aziendale e l’esigenza di incrementare le superfici vitate ha portato all’acquisizione della splendida tenuta di Molin di Ponte a Strassoldo di Cervignano, dove oggi si estendono ben 350 ettari di curatissimi vigneti in un unico blocco aziendale.
